ADATTAMENTO COMPLESSO NATURALE

PREMIO STROMBOLI presenta “ADATTAMENTO COMPLESSO NATURALE” curata da Fabio Weik a Stromboli dal 12 al 17 Luglio 2023.

Il progetto prende parte nella sezione “Fuori Premio”, è ideato e curato da studio WEIK (curatore Fabio Weik, co-curatrice Alice Lazzaroni) .

Gli spettatori verranno coinvolti in un percorso multidisciplinare che comprende opere, performance e interventi urbani e video arte di artisti internazionali quali:

Franko B, Vesod, Fabio Weik, William Cobbing, Mathery Studio, Dies_ (otolab) e molto altri.

Dopo aver partecipato al Premio Stromboli 2022 realizzando l’installazione site-specific “Oltre Balla” all’interno della chiesa consacrata San Bartolo Apostolo a Stromboli, a Fabio Weik viene data la direzione curatoriale arte contemporanea del fuori premio. 

Il titolo della mostra si ispira alla spiegazione geofisica del magma: “miscela complesso naturale che si adatta alla temperatura e alla pressione” .

Tramite il lavoro degli artisti, viene indagato il concetto di adattamento umano alla natura, agli avvenimenti ambientali e storici, rendendo tutta l’isola percorso espositivo.

In aiuto a creare questo contesto visivo Weik ha chiesto ad Orvieto Cinema Fest una selezione di cortometraggi vincitori delle scorse edizioni, soffermandosi sugli elementi naturali che necessariamente sono coinvolti in un costante adattamento reciproco: Terra, Aria, Acqua e Fuoco.

L’esperienza è accompagnata da scenari incontaminati che fanno risaltare il dialogo tra natura e chi la abita, assieme all’ intervento di avvenimenti sociali e contrasti visivi.

Studio Weik cura progetti ambientali e di scambio culturale sull’isola, selezionando accuratamente gli artisti e facendoli dialogare con l’ambiente che vede protagonista costante il vulcano.

Gli interventi degli artisti coinvolti comunicano tra loro analizzando la natura e la società, i progetti sono adattati al contesto e alla forma dell’luogo.

Sull’isola l’uomo è coinvolto in una convivenza forzata con il territorio che presenta elementi naturali forti e dinamici.

L’energia dell’isola è antica e affascinante, accompagnata da scenari incontaminati che mettono in risalto tutti gli elementi che la compongono. 

La natura dialoga con chi la abita, facendolo sentire ospite “non indesiderato” nonostante la sua maestosa presenza, come se fossimo anche noi parte di un processo evolutivo molto dinamico. 

Al centro viene essa la forza dell’essere umano di adattarsi a territori complessi, come il vulcano, e la determinazione nel ricostruire questo ambiente dopo eventi disastrosi come incendi e alluvioni.

l’intera isola è esempio concreto di adattamento umano ad eventi storici sociali e ambientali, la stessa isola si adatta alla continua mutazione geologica.

Da qui ci si chiede se l’umano possiede già naturalmente la capacità di addattarsi a gli avvenimenti esterni o l’umano è forzato dagli avvenimenti ad apprendere capacità di adattamento.

“ADATTAMENTO COMPLESSO NATURALE” curata da Fabio Weik

dal 12 al 17 Luglio 2023, ISOLA DI STROMBOLI.

INFO@FABIOWEIK.COM

INTERVENTI:

FRANKO B

“REFLECTING WOUNDS” – 2023 -FRANKO B

Performance, durata circa 20min, luogo, orario e data da definire info@fabioweik.com

Franko B porta una performance inedita del 2023 pensata per l’isola di Stromboli. L’artista dopo aver accuratamente seppellito nella sabbia una valigia che contiene i mali del mondo, sarà coinvolto in un percorso che si svolgerà tra la spiaggia e il mare. Sarà vestito solamente con una coperta e da degli specchietti applicati sul volto e proverà a riportare alla luce la valigia estraendo dalla terra i mali che da milioni di anni la abitano. Questo gesto sottolinea come anche l’uomo sia parte di questa negatività in quanto profugo da sempre di questo mondo, provandosi ad adattare ad un ambiente non sempre accogliente. 

Opere di visual art In rotazione su ledwall 1 e 2

estratto da I’M HERE – 2021 – FRANKO B

Franko B

Studia belle arti al Camberwell College of Arts fra il 1986 e il 1987 e al Chelsea College of Art fra il 1987 e il 1999. Il suo lavoro era originariamente basato sul sangue e sulla ritualizzazione della violazione del proprio corpo[1].

Tra il 1997 ed il 1998 collabora con la rivista italiana di arte e cultura contemporanea Virus mutations, diretta da Francesca Alfano Miglietti.

In seguito la sua ricerca volge verso mezzi come video, fotografia, scultura, pittura e installazioni.

Ha tenuto lezioni presso numerose scuole d’Arte, fra cui St. Martins School of Art di Londra, Ruskin School of Fine Art di Oxford e Chelsea College of Art di Londra e dalla fine degli anni ’00 è docente di scultura presso l’Accademia di belle arti di Macerata.

Dal 2016 è docente di scultura presso l’Accademia Albertina di Torino.

FABIO WEIK

“LA SALVEZZA DEGLI ANGELI RIBELLI” – 2023 – FABIO WEIK 

Comperte isotermiche su parete, opera site-specific Chiesa di San Vincenzo

La salvezza degli angeli ribelli, opera site-specific che rappresenta il processo di adattamento che l’uomo vive nei confronti della demonizzazione causata dell’informazione mediatica. Siamo ormai abituati a credere alle notizie che leggiamo e sentiamo senza differenza alcuna.
Chi viene posto al centro del processo mediatico viene spesso additato da coloro che apprendono l’informazione, a prescindere dalla verità.
Ciò rappresenta come l’uomo si sia adattato alla comunicazione di massa, prendendola per vera a prescindere dalla fonte. 

Sulla parete esterna della chiesa l’arcangelo Michele viene raffigurato mentre scaccia i demoni dal paradiso, i quali cadono in mare diventando naufraghi di questo mondo. I demoni verranno poi salvati da una Galatea, ninfa del mare e protettrice dei naviganti.
L’unione di un soggetto sacro e uno pagano pone in evidenza la bivalenza spesso richiamata dall’artista nelle sue opere. 

Opere di visual art In rotazione su ledwall 1 e 2

estratto da ASSEMBLA PROJECT – 2021 – FABIO WEIK

estratto da “OLTRE BALLA”- 2019 – FABIO WEIK musica : BOSS DOMS

Fabio Weik 

Graffiti Writer dal 1997, e artista multidisciplinare.
Esponente attivo della TDK crew e dell’ Interplay crew di cui è il fondatore, ha partecipato ad importanti interventi urbani, sia in Italia che all’estero.
La sua identità underground rimane viva in strada e nel suo studio delle lettere, ma la sua ricerca si basa sui substrati sociali e comunicativi.
l lavoro di Fabio Weik rispecchia il contesto storico attuale e la società contemporanea dominata dai media e dalla informazione passiva e clickbait.
Utilizzando simboli ed icone popolari, un linguaggio artistico basato sulla rapidità di fruizione del messaggio e sulla conflittualità dei soggetti rappresentati, i dipinti, i video e le installazioni site specific, sono a tratti introspettivi ma sempre con riferimenti sociali e del periodo storico. Le tecniche sperimentali e l’uso di materiali non convenzionali come acidi, vetro, polvere, coperte isotermiche e oggetti comuni contribuiscono a spiazzare lo spettatore innescando un processo di identificazione e riflessione sulle tematiche dell’opera.
La sua produzione spazia dalle superfici metropolitane agli spazi pubblici e privati, alle tele, fino ad arrivare ai capi d’alta moda e alla musica.
È Creative director e regista, collabora con il mondo della moda e della musica, mantenendo la sua estetica, e la sua poetica artistica anche all’interno dei progetti trasversali.

La sua estetica è richiesta in ambienti trasversiali, Weik mantiene un etica visiva e concettuale severa anche in progetti differenti.

Collabora con gallerie internazioneli ed è parte dell collezioni piu importanti tra cui quella dello sceicco di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktum.

VESOD

Senza titolo – 2023 – VESOD – 

Vernici acriliche su muro, abitazione privata Via Marina 

L’opera di urban art riprende la leggenda del patrono di Stromboli, Sant’Elia che narra di un uomo misterioso che si rivelerà poi essere il diavolo il quale si presentò al Santo con un sacco pieno di monete e gli propose di dividere l’ingente fortuna. Sant’Elia reagì lanciando le monete le quali rotolando si trasformarono in pietre nere. Il diavolo infuriato si alzò e andò verso il mare dove si tuffò, senza lasciare alcuna traccia di sé. Dal mare in tempesta si innalzò una grande nuvola dalla quale emerse un’isola a forma di cono da cui uscivano fumo e fuoco. Era proprio Stromboli, che imprigionava al suo interno il diavolo e con lui altri spiriti maligni che ribellandosi soffiavano fiamme e tuoni. In questa leggenda Sant’Elia è sai aria che acqua, due dei 4 elementi che si ritrovano sull’isola. Il demone rappresenta il magma e la terra.

L’adattamento preso in considerazione dall’artista si concentra sui 4 elementi naturali e sulla connessione che c’è tra di loro, estremamente forte e percepibile in un’ambiente come quello di Stromboli. L’opera inoltre mette in evidenza anche la capacità dell’uomo di adattarsi a questi elementi grazie all’intelletto e al lato spirituale.

VESOD

classe 1981, torinese di nascita, è un artista che ha cominciato con il writing nel 1998, quando dipingeva graffiti in Italia e all’estero e partecipava ai più importanti eventi del settore, come il Picturin Festival ed il Meeting of Style. È membro della SCO crew, partnership artistica torinese in cui si fondono musica e disegno. Dopo aver conseguito la laurea in matematica, sceglie di intraprendere in modo definitivo la carriera artistica. Segnato dalle opere del padre Dovilio, si avvicina alla tela conciliando diversi mezzi, come lo spray e l’olio. Tra mostre collettive e personali, a oggi è considerato uno dei migliori artisti contemporanei della Urban art internazionale. 

la mostra prevede due LEDWALL situati in punti strategici dell’isola quasi a scontrarsi e incontrarsi con il territorio, ricreano ambientazioni vicine all’ Land Art, i contenuti sono progetti di visual art selezionati per creare un dialogo serrato visivo con lo spettatore e il concetto mostra.

PROGETTI IN ROTAZIONE dalle 17:00 alle 00.00 per tutti i giorni del PREMIO STROMBOLI

LEDWALL 1: VIA MARINA (LUNGO MARE, TERRAZZA HOTEL LA NASSA)

LEDWALL 2: PIAZZETTA DEI CADUTI, VIA VITTORIO EMANUELE

FABIO VOLPI AKA DIES_ (OTOLAB)

“FALLING LANDSCAPES” – 2023 – FABIO VOLPI AKA DIES_ (OTOLAB)

Video, Progetto Visivo: Dies_ (Fabio Volpi) Sound: A034 (Stefano Pulici) Durata: 4’20”
Risoluzione video: 1920×1080 Anno di produzione: 2023 

Falling landscapes è un video estratto da una performance audiovisiva, nel quale si osserva un lento incedere verso il basso di paesaggi magmatici, lacerati da una continua erosione e con una forte connotazione estetica digitale. Dalle ferite di questi mondi discendenti, scaturiscono segni improvvisi e luminosi che non riescono a tenere insieme i lembi di questi corpi che cercano con forza la separazione. Anche le croci indicanti il paesaggio georeferenziato scivolano lungo i crinali dei rilievi e assumono un proprio ruolo conflittuale nella perdita definitiva dell’unità identitaria ambientale. 

Fabio Volpi (aka dies_) 

si forma dapprima come visual graphic e poi inizia a studiare architettura a Milano all’Università epfl di Losanna in Svizzera, laureandosi nel 1998. 

Dal 2001 diventa membro del collettivo otolab, partecipando alla realizzazione di eventi multimediali che verranno eseguiti live a Milano, Roma, Bologna, Bruxelles, Parigi, Città del Messico, Oslo, Berlino, Tolosa, Tunisi e Montreal. 

Nel 2003 fonda gli Echran, una noise band elettronica-sperimentale, e registra 2 album “echran”(ebria records) e “in offret” per l’etichetta a Silent Place.

Come membro del duo AU+ (electro/jazz/industrial) ha pubblicato “emily” versione tape di 4 tracce per minimal trends records (2014) e il cd from Mars to NY per Frequenza records (2015).

Nel 2008 ha elaborato grafica e visual per performance multimediali dell’ensemble di musica contemporanea “sincronie”, eseguite dal vivo a Jakarta ea Bali in Indonesia. 

Dal 2008 ha iniziato a insegnare teoria della rappresentazione e sound design al CFP Bauer di Milano. 

Nel 2010, presso la galleria Fabbrica Borroni, espone i suoi dipinti generati dalla live media performance “Les Champs Magnétiques”, vincendo il concorso internazionale “Celeste Prize” a Berlino. 

Le attività didattiche presso cfp Bauer, NABA e Rufa academy sono integrate con creazioni artistiche mediali come “Dies_” nome d’arte. 

Dal 2012 è coinvolto in materia sonica (materia sonica) e collettivo di musica contemporanea Monoc, orchestra Artchipel, orchestra Vox Aurea e performance live di projection mapping.

Nel 2019 vince il primo premio del concorso internazionale di video mapping a Kiev.

WILLIAM COBBING

“WILL.NI.NAIZ“ – 2023 – WILLIAM COBBING 

video performance, in rotazione su LEDWALL 1 e 2

Will.ni.naiz è un video che mostra come in presenza di una materia che irrompe avvolgendo il volto dell’uomo in maniere invasiva e totalizzate, la gestualità compiuta dall’artista sia un adattamento alla materia stessa.  Questa materia informe richiama l’ultimo periodo vissuto dall’isola di Stromboli, tra incendi e alluvioni che hanno costretto l’ambiente a modificarsi e adattarsi al nuovo terreno.

Fabio Weik, curatore della mostra, ha selezionato il video Will.ni.naiz per la prevalenza del soggetto nei confronti della materia, il soggetto riesce a liberarsi della materia, come l’isola è riuscita a rinascere dal fango e dalla cenere lasciate da incendi e alluvioni, riadattandosi ad un nuovo senso di libertà. 

William Cobbing

è nato nel 1974 a Londra, dove vive e lavora. Ha conseguito un diploma di laurea in scultura presso il Central Saint Martins College a Londra, e proseguito gli studi presso il De Ateliers, l’istituto indipendente per le arti di Amsterdam. I lavori di William comprendono media, sculture, installazioni, performance e video. Crea scenari comici nella quale le persone sono imprigionate nell’architettura circostante, o sepolte sotto strati di terra o argilla. Le sue opere riportano all’idea di entropia, sfumando i confini tra corpo e paesaggio.

Imprime testi e immagini nella superficie delle ceramiche; dalle parole segnate nell’argilla bagnata e in seguito cancellate, alle impronte di immagini trovate e trasformate attraverso velature lucenti.

MATHERY STUDIO

“FIBER AFFAIR” – 2016 – BY: MATHERY STUDIO AND ANDREA PECORA

Produced by: Revolution Department • Executive Producer: Simona Ferraro • Director of Photography: Dario Ghezzi • Art Direction, Production and Set Design: Mathery Studio • Music: Jack Leg Studio • Editing: Marcello Sanna • Colorist: Giorgia Meacci • Set Designers on set: Chiara De Rota, Eugenia Tartarelli • Hair and Make Up: Serena Congiu • Stylist: Francesca Crippa

“Stick, roll and repeat your way to pastel paradise.”

Per questo cortometraggio dai toni pop, i registi italiani di New York Mathery e il regista milanese Andrea Pecora hanno creato l’ambientazione perfetta per il loro giocoso esame di un’ossessione domestica.

Il rullo adesivo rimuove pelucchi e fibre dagli indumenti tramite carta adesiva, intrappolando il colore durante il processo.

E se riuscissi a tenere ogni adesivo sporco di pelucchi? L’esame giocoso di Mathery si svolge in una colorata routine quotidiana composta da un set irresistibile che caratterizza il loro approccio progettuale. Un’impressionante tavolozza di colori a mosaico ricopre una superficie, realizzata con carta adesiva raccolta nel tempo. 

Apparendo alla fine del video, imiterà i colori del guardaroba di Mathery.

I curatori hanno selezionato questo video come parte dell’indagine del concetto mostra:

L’uomo in realtà si adatta o è già adattato? Il video di Mathery Studio mostra l’adattamento umano all’ossessione domestica. Pur essendo stato girato prima della pandemia da Covid-19, mette in scena un comportamento molto simile a quello verificatosi durante il lockdown che ha visto l’uomo costretto ad adattarsi ad una nuova quotidianità, completamente opposta alla normalità. 

Fiber Affair è stato presentato in anteprima su NOWNESS

Premio: VAEFF2016, Video Art and Experimental Film Festival -Tribeca, New York.

MATHERY STUDIO

Erika Zorzi e Matteo Sangalli sono Mathery , duo di artisti che si occupa di regia cinematografica, fotografia e progettazione di spazi espositivi.

Zorzi e Sangalli sono entrambi nati in Italia e hanno frequentato la NABA (Nuova Accademia delle Arti) di Milano

Attualmente vivono a Brooklyn , NY e sono rappresentati a livello internazionale da 1stAveMachine.

Mathery ha riscontrato successo in progetti destinati sia a vetrine culturali che a formati commerciali.

Hanno diretto spot televisivi per marchi come Google, Nestlé, Target, Jaguar, Deloitte, Ikea, Dolce & Gabbana e KFC .

PROEZIONE RASSEGNA ORVIETO CINEMA FEST luogo La Libreria

Orvieto Cinema Fest interagisce con la mostra ADATTAMENTO COMPLESSO NATURALE per proporre una rassegna che indaghi la tematica al centro della mostra, l’adattamento umano in condizioni di disagio e difficoltà. 

la scelta si sofferma sugli elementi naturali che necessariamente sono coinvolti nei diversi tipi di adattamento con l’ambiente, tenendo a mente questo fil rouge che accompagnerà le proiezioni di tutte le serate e gli interventi degli artisti.

Aria, acqua, fuoco, terra si susseguiranno per aiutarci a scoprire nuovi punti di vista e riflessioni. Appuntamento per l’ultima serata, dedicata all’Uomo, in una simbolica chiusura di un cerchio dove l’equilibrio fra umanità e Natura emerge chiaramente come tanto prezioso quanto fragile e da preservare. 

ACQUA 

Belle River by Guillaume Fournier, Samuel Matteau, Yannick Nolin | USA | 2022 | 11’ 

Le inondazioni di primavera in Mississippi raggiungono livelli record. In Louisiana, gli abitanti di Pierre-Part si preparano al peggio. Salvo imprevisti, le autorità locali saranno presto costrette ad aprire le paratoie del Morganza Spillway per salvare le città di New-Orleans e Bâton-Rouge da ulteriori inondazioni incontrollate. La fede e la resilienza sono le due armi migliori che hanno ancora a disposizione di fronte all’incertezza. 

Spring flooding in Mississippi hits record highs. In Louisiana, the residents of Pierre-Part are preparing for the worst. Barring an unexpected turn of events, local authorities will soon be forced to open the floodgates of the Morganza Spillway, in order to save the cities of New-Orleans and Bâton-Rouge from further uncontrolled flooding. Faith and resilience are the two best weapons they still have in the face of uncertainty. 

All inclusive by Corina Schwingruber Ilic | Svizzera | Doc | 2018 | 10’
Il divertimento in crociera è garantito 24 ore su 24, mentre si galleggia con la propria camera d’albergo. Le fortezze per le vacanze al mare sono diventate di moda e gli affari sono in piena espansione. 

Cruising fun is guaranteed 24 hours a day while you float in your hotel room. Holiday fortresses by the sea have become fashionable and bu-siness is boom 

Where we used to swim by Daniel Asadi Faezi | Germania | Doc | 2019 | 7’
Il lago Urmia, nel nord dell’Iran, era un tempo il più grande lago del Medio Oriente. L’influenza umana ha portato ad una siccità devastante che il lago non ha potuto resistere. Oggi rimane solo il 5% del lago originale. 

Lake Urmia in Northern Iran was once the largest lake in the Middle East. Human influence set brought upon a devastating drought that the lake could not withstand. Today, just 5% of the original lake remains. 

Let’s Go to Antarctica! by Gonzaga Manso | Spagna | Doc | 2019 | 14’
Carlos è un essere umano che in questo momento è in vacanza in An- tartide. I pinguini, che non hanno macchine fotografiche, non saranno in grado di ricordare Carlos. 

Carlos is a human being who at this very moment is on a holiday in Antarctica. The penguins, who do not have cameras, will not be able to remember Carlos. 

FUOCO 

Intermission Expedition by Wiep Teeuwisse | Belgio | Animation | 2019 | 8’

Durante una soleggiata vacanza, i turisti faticano a lasciar andare le loro frenetiche vite cittadine e l’assenza di mansioni quotidiane li lascia persi in un luogo sgradevole e spaventoso. 

During a sunny holiday, a flock of tourists struggle to let go of their busy city lives, and the absence of daily tasks leaves them lost in an uncomfortable and frightening place. 

Stay Awake, Be Ready by Pham Thien An | Vietnam | Fiction | 2019 | 14’

All’angolo di una strada una misteriosa conversazione tra tre giovani in una bancarella. Nel frattempo un incidente stradale su una moto. La notte riunisce uno schizzo, una cornice multicolore della realtà. 

On a street corner a mysterious conversation among three young men at a street stalls. Meanwhile a traffic accident on a motorbike. The night brings together a sketch, a multicolor frame of reality 

Garrano by David Doutel, Vasco Sá Portogallo | Lituania | 2022 | 14’
Un cavallo Garrano è costretto a tirare un pesante carico sotto un sole cocente. Nel mentre, il giovane Joel scopre un uomo che sta per incendiare una foresta. 

A Garrano horse is forced to pull a heavy load under a blazing sun.Young boy Joel discovers a man who is about to set a forest on fire. 

TERRA 

Long Line of Ladies by Rayka Zehtabchi, Shaandiin Tome | USA | 2022 | 22’
Una ragazza e la sua comunità si preparano per il suo Ihuk, la cerimonia di compimento dell’età, un tempo sopita, della tribù Karuk della California settentrionale. 

A girl and her community prepare for her Ihuk, the once-dormant coming-of-age ceremony of the Karuk tribe of Northern California. 

More than i want to remember by Amy Bench | USA | 2022 | 14’
La quattordicenne Mugeni si sveglia al suono delle bombe. Mentre la sua famiglia si disperde nelle foreste circostanti per mettersi in salvo, Mugeni si ritrova completamente sola. Fourteen-year-old Mugeni awakes to the sounds of bombs. As her family scatters to the surrounding forests to save themselves, Mugeni finds her-self completely alone. 

Trumpets in the sky by Rakan Mayasi | Palestina, Libano, Francia, Belgio | 2022 | 15’ 

Libano. La guerra in Siria dista pochi chilometri. Un campo, un tempo incantevole e intatto, cambia drasticamente agli occhi di Boushra, una ragazza di 14 anni che torna dal lavoro nei campi come raccoglitrice di patate per scoprire che la sua infanzia sta per finire. 

Boushra, one of the Syrian potato-picking girls in Lebanon, returns from a long day of work in the field only to learn that today her childhood will come to an end. 

ARIA 

Gioja22 by Stefano De Felici | Italia | 2021 | 11’
Un nuovo grattacielo svetta tra palazzoni specchiati e boschi vertica- li, simboli del nuovo skyline di Milano. Un uomo, in solitudine, fa una scalata sfidando con coraggio i colossi di cemento e vetro della finan- za mondiale. Il suo gesto di disubbidienza civile a 150 metri d’altezza obbliga per qualche ora i passanti ad alzare lo sguardo e riflettere sul significato della frase: “restiamo umani”. 

A new skyscraper stands out against the sky amidst massive mirrored buildings and vertical forests, symbols of Milan’s new skyline. Alone, one man bravely scales the building, defying the concrete and glass bastions of new world finance. His act of civil disobedience at 500 feet in the sky makes people look up for a few hours and reflect on the meaning of the expression “stay human”. 

Sarkan by Martin Smatana | Repubblica Ceca | Animation | 2019 | 13’
Un ragazzino fa volare un aquilone insieme a suo nonno. Con l’avanzare dell’età il nonno diventa sempre più magro. Alla fine della sua vita, è così magro come un foglio di carta. 

A little boy flies a kite with his grandfather. As the grandfather gets older, he also gets thinner. At the end of his life, he is as thin as a sheet of paper. 

Warsha by Dania Bdeir | Libano | 2022 | 15’
Mohammad lavora come operatore di gru a Beirut. Un giorno si offre di salire su una delle gru più alte e pericolose di tutto il Libano. Lontano dagli occhi di tutti, riesce finalmente ad esprimere la sua passione segreta e a trovare la sua libertà. 

Mohammad is a crane operator working in Beirut. One morning he volunteers to take on one of the tallest and notoriously most dangerous cranes in Lebanon. Away from everyone’s eyes, he is able to live out his secret passion and find freedom. 

UOMO 

On Xerxes’ Throne by Evi Kalogiropoulou | Grecia | 2022 | 15’
Un luogo di lavoro distopico nel cantiere navale di Perama. Il divieto di contatto fisico ha trasformato l’interazione umana in una simulazione ultraterrena. La soppressione del tatto ha alienato la comunicazione dei lavoratori, trasformando il cantiere in un paesaggio carico di alienazione e sensualità repressa, al di là degli stereotipati desideri eteronormativi. Secondo la leggenda locale, il re persiano Serse assistette alla travolgente sconfitta della sua flotta dal suo trono sulle cime rocciose del Monte Egaleo, nell’odierna Perama. 

A dystopian workplace at the Perama shipyard. A ban on physical contact has turned human interaction into otherworldly simulations. The suppression of touch has alienated the workers communication transforming the boatyard into a charged landscape of alienation and repressed sensuality beyond stereotypical heteronormative desires. According to local legend, the Persian King Xerxes watched the overwhelming defeat of his fleet from his throne on the rocky peaks of Mount Egaleo, in today’s Perama. 

Acadiana by Guillaume Fournier | USA | Doc | 2019 | 10’
Maggio 2017. Mentre il nuovo Presidente degli Stati Uniti si rilassa alla Casa Bianca, la città di Breaux Bridge, Louisiana, è teatro del mitico Festival del Gambero d’Acqua Dolce. È solo un altro giorno, in America.
May 2017. As the new President of the United States takes his ease in the White House, the city of Breaux Bridge, Louisiana, is the theatre of the mythic Crawfish Festival. It’s just another day, in America. 

Sodom & Gomorrah by Curtis Essel | Ghana | Doc | 2019 | 10’
Un documentario sulla vita quotidiana della gente di Jamestown, conosciuta anche come “Sodoma e Gomorra”, una città del Ghana che sembra essere caduta in disgrazia. 

Documenting the everyday life of people from Jamestown, also known as “Sodom and Gomorrah”, a city in Ghana that seems to have fallen by the wayside. 

Last Meal by Daniel Principe, Marcus McKenzie | Australia | 2021 | 18’ La pena capitale ribolle in una pentola bollente di controversie. 

In mezzo al dibattito politico e religioso che circonda la questione, una cosa fa scuotere le lingue più delle altre: cosa mangiano i con- dannati prima della loro esecuzione? 

Capital punishment simmers in a boiling pot of controversy.
Amidst the political and religious debate surrounding the issue one thing sets tongues 

wagging more than the others – what do the condemned eat before their execution? 

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